1° giorno –
Arrivo nel tardo pomeriggio a Fornovo e sistemazione in albergo/pensionato religioso. Cena. In serata (tempo permettendo) possibile visione del cielo stellato con spiegazioni di appassionato/esperto di astronomia.
2° giorno –
Prima colazione. Si raggiunge con mezzi propri il centro di Fornovo. Ritrovo presso la pieve di Fornovo alle ore 09.30. Incontro con la guida e visita della parrocchiale: citata per la prima volta nell’854, Santa Maria Assunta è tra le più antiche pievi della diocesi di Parma. A metà dell’XI secolo viene costruita la chiesa a tre navate e tre absidi la cui struttura è alla base dell’edificio attuale. Pochi decenni più tardi, per offrire riparo ai pellegrini, a questa struttura viene aggiunto un portico frontale, largo tre campate e profondo due, in seguito chiuso e integrato nella chiesa.
Sola parte superstite della facciata originaria è il portale, di cui rimangono due capitelli e due figure nell’arco. In facciata sono inoltre stati posti pezzi scultorei dell’inizio del XIII secolo, alcuni dei quali provenienti dal pulpito smembrato, come i due telamoni, la lastra con scena di lotta e la lastra dei dannati sottoposti alle pene infernali. La statua di pellegrino a fianco del portale indica la strada per Roma (simboleggiata dalle chiavi di San Pietro appese alla cintura) a chi percorre la via Francigena.
Partenza a piedi sul percorso della via Francigena per raggiungere la pieve di Bardone (distante 11 km – dislivello 250 mt – percorrenza circa 3 ore). Arrivo e pranzo al sacco. Nel pomeriggio visita dell’antica pieve che sorge sull’antica strada che collegava in età romana Parma con Luni. La strada, divenuta in età longobarda il principale collegamento tra pianura padana e Toscana, costituisce nel medioevo, quando viene chiamata via Francigena, una delle principali direttrici di pellegrinaggio verso Roma. L’importanza di Bardone deriva dal fatto di trovarsi in uno dei punti cruciali di questo percorso, circa a metà della salita appenninica. All’interno della chiesa sono conservate sculture di incerta collocazione. Alcune di queste (le lastre della Deposizione e della Glorificazione di Santa Margherita, le statue di San Pietro e San Paolo e i leoni stilofori, tutti databili entro il primo ventennio del XIII secolo) provengono dalla pieve di Fornovo dove formavano un pulpito scultoreo, smembrato alla fine del XVI secolo. Conclusa la visita trasferimento a Fornovo con minibus. Conclusione del programma
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